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Oltre cento pellegrini gioiesi al santuario di Pompei

La Redazione
Pellegrini di Gioia del Colle
A guidare spiritualmente i pellegrini giunti da Gioia del Colle, sono stati il vice parroco della Chiesa Madre don Innocenzo Mondelli e il diacono Lorenzo Petrera
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Sabato 10 giugno 2017, come avviene da diversi anni, si è svolto il Pellegrinaggio a Pompei organizzato dalla Confraternita del Santissimo Rosario, quest’anno particolarmente numeroso, visto che hanno seguito la congrega gioiese oltre cento fedeli. A guidare spiritualmente i pellegrini giunti da Gioia del Colle, sono stati il vice parroco della Chiesa Madre don Innocenzo Mondellie il diacono Lorenzo Petrera. Pellegrinaggio che ha avuto il via sin dalla partenza dalla nostra città, dato che durante il viaggio don Innocenzo e Lorenzo Petrera hanno iniziato il momento di preghiera con la recita delle Lodi del mattino e il Santo Rosario. Preludio alla Santa Messa, che come ogni anno viene celebrata sull’altare maggiore del santuario mariano di Pompei. E la partecipazione alla Santa Messa, sottolinea don Innocenzo è: “Un momento di incontro, di preghiera e di fede con la Madonna”. Celebrazione Eucaristica chedon Innocenzo ha concelebrato con il Vescovo emerito di Salerno, durante la quale si ricordava il Beato Francesco Maria Greco, fondatore della congregazione religiosa delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori. Ed inoltre, aggiunge il sacerdote gioiese:“Il pellegrinaggio rappresenta un incontro di unità e fraternità per la Confraternita della Madonna del Rosario di Gioia e di fraternità anche con i devoti della madonna di Pompei del nostro paese. Anche la convivialità del pranzo condiviso ha creato quel senso di amicizia fraterna tra tutti i pellegrini gioiesi”. AI momento di preghiera e venerazione, ha fatto seguito una visita all’antico borgo di Casertavecchia.

Il pellegrinaggio è una delle tante iniziative della Confraternita, particolarmente vivace e attiva sul territorio, sempre pronta a sostenere la spinta propulsiva del suo priore. Spinta che deve diventare il banco di prova per chi sostituirà Andrea Luigi Mongelli a fine mandato, il quale fino a dicembre p.v. ha l’incombenza di organizzare, insieme al consiglio diamministrazione che presiede, i prossimi appuntamenti e le prossime iniziative della Confraternita. Iniziative che fino ad oggi hanno dato lustro e linfa vitale alla rettoria di S. Domenico.

“Grazie alla vicinanza dei fedeli e alla bontà delle sponsorizzazioni abbiamo potuto, in questi anni, effettuare una serie di interventi di restauro e conservativi – afferma Mongelli -, mentre fra qualche settimana saremo in grado di incastonare un altro tassello importante, quello relativo alla lucidatura del pavimento, più volte sollecitata soprattutto da quelle consorelle che per tutto l’anno si occupano di rendere accogliente la nostra piccola e bella chiesa. Tutto ciò realizzabile grazie all’introito derivante dalla lotteria di Pasqua e di altre iniziative che durante l’anno poniamo in essere”.

Altro punto fermo della confraternita, è quello legato alla festa in onore della Titolare della rettoria che quest’anno cadrà il primo di ottobre: “Per la festa – chiude il Priore – abbiamo già messo sotto contratto il Concerto Bandistico di Gioia e, se come speriamo, i gioiesi continueranno ad esserci vicini come hanno sempre fatto, potremo realizzare qualche altro momento per la festa civile, mentre per la festa religiosa vorremmo affidare il triduo della Madonna ad un sacerdote di origini gioiesi che svolge il suo cammino pastorale fuori del nostro paese. Infine, colgo l’occasione per ringraziare don Tonino Posa e don Innocenzoche ci permettono di mantenere vivo il culto nella nostra chiesa e favoriscono l’attività della rettoria”.

domenica 18 Giugno 2017

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