Per fare fronte al caldo ed alnfine di ridurre i rischi collegati alle temperature elevate di questi giorninarriva per il terzo anno consecutivo l’iniziativa bottigliette d’acqua neglinospedali della ASL BARI illustrata dal Direttore Generale Dottor Vito Montanaro.
L’Azienda Sanitaria Localengarantirà l’acqua agli ospiti temporaneindelle strutture ospedaliere dove non c’è l’apposito servizio ‘Bar-PuntonRistoro’ ovvero Ospedale Corato, Terlizzi, Triggiano e Putignano. Chiarisce -nil Direttore Generale – che il primo ‘Bar-Punto Ristoro’ è stato aperto ierinpresso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”, mentre nei presidinospedalieri San Paolo, Di Venere, Molfetta e Monopoli sono in corso i lavorinpropedeutici all’apertura dei Bar-Punto Ristoro dove nel frattempo sono statininstallati i distributori automatici di bevande e cibi, mentre nelle strutturenin cui le ditte non hanno presentato offerte per il servizio ‘Bar-PuntonRistoro’ ci sarà la distribuzione di bottigliette d’acqua, formato mezzo litronin plastica, in spazi delle strutture ospedaliere non medicalizzate.
“Il servizio – spiega ilnDirettore Generale della ASL BARI Dottor Vito Montanaro – è già iniziato il 15nGiugno e sarà garantito sino al 15 Settembre. Sarà effettuato dal Lunedì alnVenerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ed il pomeriggio nelle stesse giornatendalle ore 15.00 alle ore 18.00 con la possibilità di rivisitare tali orari anbeneficio dei cittadini ospiti presenti temporaneamente nelle strutturenospedaliere. Il progetto ‘Emergenza caldo negli ospedali’ prevede come sempre lancollaborazione con le associazioni di volontariato con le quali l’AziendanSanitaria Locale intende rafforzare il rapporto proficuo di partecipazione edninterazione. Saremo lieti di accogliere la disponibilità di altre associazionine colgo l’occasione – continua il Direttore Generale della ASL – per invitare tutte le associazioni delnterritorio a manifestare il proprio interesse e diventare parte integrante delnprogetto”.
“L’iniziativa ha l’intento dinfavorire ed andare incontro alle condizioni di chi frequenta temporaneamente lenstrutture ospedaliere in un periodo reso particolarmente ostico dal caldo. Ilnprogetto è rivolto ai pazienti in daynhospital (ovvero chi rimane nella struttura sanitaria solo il temponnecessario per accertamenti, esami o terapie e poi ritorna al proprio domicilionsenza occupare un posto letto), ai pazienti che intraprendono i percorsi di day service (ossia chi effettuanprestazioni specialistiche ambulatoriali all’interno della strutturanospedaliera) e a tutti gli accompagnatori o visitatori delle strutturenospedaliere. Interagiranno con le Associazioni di volontariato, per unanmigliore erogazione del servizio, le Direzioni Mediche, le DirezioninAmministrative, le Farmacie Ospedaliere e i Laboratori di Analisi degli ospedalininteressati dall’iniziativa “Emergenza caldo negli ospedali”. Il nostro vuolenessere un segnale di attenzione verso chi frequenta le strutture ospedaliere edninsieme un gesto concreto con cui prevenire le patologie imputabili al caldo comendisidratazione e colpi di calore”.