Ecco il pensiero dell’ex parlamentare europeo Enzo Lavarra, che per la DOP della mozzarella gioiese si è speso tanto.
“La presenza in città e nell’intera zona di Emiliano come Presidente di Regione – dichiara Lavarra – indica che l’obbiettivo della mozzarella DOP di Gioia del Colle ha valenza generale per tutta la Puglia. E arricchisce ulteriormente il paniere del patrimonio enogastronomico che tutto il Sud propone a un mercato senza confini.
Essendo indiscutibile la distintività della nostra mozzarella di lattevaccino rispetto alla DOP di Bufala ed essendo storicamente consolidato e universale il termine “mozzarella”, non sono neanche fondati itimori di una concorrenza penalizzante per la Campania”.
“Nel mercato attuale e nei gusti dei consumatori – aggiunge inoltre Lavarra – vi sono grandissimi spazi per entrambe le specialità, come avviene già per altri prodotti come i vini DOP. E al mercato europeo e mondiale può ambire una produzione come la nostra che per quantità, qualità, avanzate forme di promozione, strategie e mezzi di commercializzazione è in grado di raggiungere in 24 ore tutti i punti del globo su cui cresce richiesta”.
“Mentre in loco – chiude l’ex parlamentare europeo – ne rilancia la fama delle origini, fungendo da valore attrattivo e da traino per la fruizione di tutti i beni di eccellenza del nostro territorio: paesaggistici, culturali e monumentali.”