Dieci anni e sei mesi di reclusione, questanla richiesta fatta dal “Dda di Bari” per gli imprenditori e pregiudicatinaccusati di estorsioni con l’aggravante del metodo mafioso. Esponenti del clannParisi avevano preso di mira molte aziende di Bari e provincia.
Le indagini da parte delle fiamme giallencoordinate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, hanno stabilito che il clannbarese, dopo aver minacciato e danneggiato mezzi di cantiere, chiedeva ilnpagamento in denaro contante o in generi alimentari e buoni di benzina.
L’indagine,nnell’ambito dell’operazione “Clean up”, ha portato all’arresto di undici persone fra cui il pregiudicato MichelenParisi, fratello del boss.
Gli investigatori hanno inoltre stabilito che alcuninimprenditori da vittime sarebbero diventati complici. Tra questi FrancesconSerra, imprenditore di Gioia del Colle che rischia di essere condannato a ottonanni di carcere.