Politica

Lucilla: Gioia non accetta intimidazioni

La Redazione
Gioia non accetta intimidazioni
Gioia del Colle non può essere paragonata a "città di mafia" in cui si mettono a rischio la libertà individuale, nonché collettiva
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Il primo cittadino si esprime sul fatto criminoso avvenuto il 4 ottobre:

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Nella notte tra martedì 4 e mercoledì 5 ottobre il nuovo “Centro cottura/Mensa sociale” sito in via Sandro Pertini, nell’area dell’ex-campo sportivo è stato nuovamente oggetto di un incendio di stampo doloso. L’increscioso evento ci rammarica: è il secondo episodio di questo tipo accaduto nei confronti della struttura suddetta.

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Un attentato diretto ad un luogo destinato a soddisfare emergenze sociali, è un atto deplorevole.

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Gioia del Colle non può essere paragonata a “città di mafia” in cui si mettono a rischio la libertà individuale, nonché collettiva.

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Vogliamo dare un forte segnale di legalità invitando tutti i cittadini a partecipare all’inaugurazione del “Centro Cottura e Mensa Sociale”.

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Alle Forze dell’Ordine e di Polizia va il mio più sentito sostegno e la fiducia della cittadinanza tutta!

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Paolo Borsellino affermava: “La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”.

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sabato 8 Ottobre 2016

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