Politica

Riforma pubblica amministrazione, Madia incontra i sindaci della Città metropolitana

La Redazione
Marianna Madia e Antonio Decaro
Il ministro ieri a Bari per "Terzo Tempo"
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Il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha dato ieri il via da Bari alla campagna di ascolto dellenCittà metropolitane sulla riforma della pubblica amministrazione, attraversonl’iniziativa “Terzo Tempo: la riformandella Pa alla prova dell’attuazione”.

Dopo una fase di consultazionenpubblica sulle linee guida e l’approvazione della legge delega e dei relativindecreti, la riforma della Pubblica amministrazione entra nella terza fase,nquella dell’attuazione.

Terzo Tempo mirana far conoscere meglio le potenzialità della riforma della pubblica amministrazione e i nuovi diritti, adnascoltare e a raccogliere osservazioni, ma anche a monitorare gli effetti che lennuove norme stanno producendo sui territori.

Durante la mattinata la Madia ha supervisionato inlavori dei cinque tavoli di lavorondedicati ai principali temi della riforma (società partecipate, trasparenza,ndigitalizzazione Pa, personale e semplificazione,) composti da dirigenti enfunzionari del Ministero, della Città metropolitana, del Comune di Bari e dinalcuni comuni dell’area metropolitana che hanno portato all’attenzione del ministro un rapporto finale.

Un ulteriore sessione di lavoro, presieduta dalnsindaco metropolitano, Antonio Decaro,ne composta dai 41 sindaci del territorio, ha invece presentato il percorso di pianificazione strategicanavviato dall’Ente metropolitano.

«L’iniziativa, chiamata Terzo Tempo fanriferimento al terzo tempo che si disputa nella disciplina del rugby nella quale le duensquadre si incontrano non per gareggiare, ma per condividere un momentonsportivo e di socializzazione» ha spiegato Decaro -. Questo è per noi il tempo, quindi, in cui lenamministrazioni locali e territoriali si incontrano con il Governo non per farenrichieste o per esprimere posizioni differenti, ma per condividere buonenpratiche e soprattutto un metodo di lavoro che permetta a tanti enti locali, anpartire dai temi della riforma, affrontati qui oggi, società partecipate,ntrasparenza, digitalizzazione Pa, personale e semplificazione, di migliorare lanqualità dei servizi offerti ai cittadini».

Al termine dei lavori dei cinque tavoli tematici è emersa, in maniera condivisa, la necessità di unnmodello organizzativo che, in un’ottica di collaborazione e di interscambio connil ministero, recuperi il ruolo della Città metropolitana quale organismonintermedio in grado di fornire ai comuni del territorio conoscenze, competenze,nformazione. La riforma, hanno evidenziato i componenti del lavoro di lavoro,ncostituisce un’occasione unica per costruire un nuovo un rapporto fra amministrazione pubblica e cittadini, ricostituendo il rapporto fiduciario che,nnel corso del tempo, si è incrinato.

Tra le propostenemerse anche la costituzione di un tavolontecnico fra Città metropolitana di Bari e Ministero per la Semplificazione e lanPubblica amministrazione, l’istituzione di un Osservatorio interistituzionale per il monitoraggio dell’attuazionendella riforma Pa, l’organizzazione dingiornate di formazione tematiche di approfondimento e il potenziamento di strumentindigitali.

A margine dei lavori un delegazione di bambini engiocatori dell’associazione sportivanPanthers Rugby Team di Modugno ha, simbolicamente, consegnato allanMinistra un pallone da rugby siglato da tutti i sindaci dei Comuni dell’areanmetropolitana.

martedì 20 Giugno 2017

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