Comunicato stampa dell’associazione politico culturale Città di tutti – La Bottega:
“Dopo mesi e mesi in cui i movimenti che sostengono il sindaco Lucilla hanno sempre proclamato la loro diversità e superiorità, rivendicando una coesione inattaccabile (in nome della quale in sede di ballottaggio hanno con arroganza e sdegnosamente rifiutato la nostra proposta di alleanza), scopriamo che questo essere un cuor solo e un’anima sola era solo una facciata da sepolcro imbiancato.
I problemi interni di Pro.Di.Gio. (e probabilmente dell’intera coalizione al governo dell’amministrazione) non possono e non debbono ricadere sulla città.
Le dimissioni presentate dal sindaco Lucilla appaiono ingiustificate e ingiustificabili, anche alla luce dei numeri che dicono che ha ancora una maggioranza in consiglio comunale e soprattutto perché arrivano in un momento difficile, in cuigrandi problemi,così come elencati dallo stesso sindaco nella lettera di dimissioni, vanno affrontatiper essererisolti.
Paralizzare l’attività amministrativa, per beghe interne a uno dei movimenti che compongono la maggioranza consiliare, appare non responsabile, ancor di più per chi si è arrogato l’essere portatore di un nuovo modo di fare la politica.
Se il dissenso e le fibrillazioni interne alla maggioranza sono più numerose di quel che appaiono allora se ne prenda atto e soprattutto se ne faccia prendere atto alla città, con trasparenza reale e non proclamata.
L’associazione politico culturale Città di tutti – La Bottega chiede al sindaco di fare chiarezza immediatamente
Venti giorni di vacanza sono troppi, in questo frangente per Gioia del Colle”.