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I risultati della missione di Enzo Lavarra in Canada

La Redazione
Enzo Lavarra in Canada
Alla serata promossa da Camera di Commercio e Puglia Promozione della Regione sono state presentate le produzioni tipiche pugliesi
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Si è conclusa con esiti promettenti la prima missione di Lavarra nella Provincia del Quebec in Canada, su invito della Camera di Commercio Italo Canadese. Appuntamento durante il quale Enzo Lavarra, presidente del “Parco naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo” e componente del Board di Europarc Federation, ha incontratola rete di importanti importatori e tour operator del Quebec.

Alla serata promossa da Camera di Commercio e Puglia Promozione della Regione sono state presentate le produzioni tipiche pugliesi.

In questo contesto ha illustrato l’iter in corso della Dop e le caratteristiche peculiari su cui si basa la candidatura ora al vaglio di Bruxelles.

Alimentazione e benessere animale, tecnica produttiva, fermentazione naturale e salubrità superiore in primis.

Le prospettive di commercializzazione in questa parte del Canada sono notevoli in ragione di diversi fattori. La presenza molto radicata in settori nevralgici di nostri connazionali e la evoluzione dei comportamenti alimentari nella preferenza crescente per le nostre eccellenze enogastronomiche dei consumatori canadesi, come testimoniato dagli importatori italiani di più recente immigrazione in quella provincia canadese.

Da ultimo, ma non in ordine di importanza, la brevità dei tempi del trasporto aereo intercontinentale: le nostre mozzarelle giungono a Montreal in due giorni pronte per il circuito distributivo.

Quel che occorre è una adeguata informazione appunto sulle caratteristiche proprie della Mozzarella di Gioia, come certamente può essere svolta dal Consorzio a seguito della certificazione di Bruxelles.

Altro aspetto affrontato da Lavarra nei suoi colloqui riguarda il recente accordo “Ceta“ fra Canada e UE. Esso estende la protezione giuridica europea dei prodotti a denominazione giuridica anche in quel Paese, contrastando manipolazioni e falsificazioni. Un punto di criticità dell’accordo riguarda la esclusione dal paniere di prodotti del sud; essendo però prevista una clausola che prevede l’inserimento di nuove denominazioni “Si deve considerare doveroso da parte delle autorità italiane – ha dichiarato Lavarra – fare leva su quella clausola e aprire questa possibilità’ anche per la mozzarella dop di Gioia del Colle“.

Altro aspetto interessante che ho potuto registrare – conclude Lavarra – è il crescente flusso turistico canadese che già orienta verso l’Italia sia i cosiddetti baby boomers che le nuove generazioni. Ovvero la domanda difruire dei paesaggi naturalistici, dei borghi storici, dei siti culturali e della enogastronomia tipica. E che in questo contesto sono programmate visite ai siti Unesco di Matera e di Alberobello. Una occasione in più per proporre ai tour operator del Quebec variazioni degli itinerari lungo l’asse Matera Alberobello per una sosta nella nostra città in visita ai suoi luoghi di eccellenza”

sabato 25 Novembre 2017

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