«Il via libera ufficiale del Ministro Martina alla Mozzarella Dop di Gioia del Colle – dichiara Enzo Lavarra, ex parlamentare Europeo, fra i primi sostenitori del disciplinare – e la sua trasmissione a Bruxelles per l’approvazione definitiva sono un altro passo importante verso un risultato tanto atteso. L’integrazione proposta dagli uffici del Mipaaf, dopo il ricorso campano, con il più specifico riferimento “al latte vaccino“chiarisce in modo incontrovertibile la distinzione dei due prodotti, contribuendo a chiudere polemiche e contenziosi inutili e strumentali.
Nel manifestare apprezzamento per la sensibilità del Ministro e dei suoi uffici verso una politica di valorizzazione delle denominazioni di origine del paniere italiano – aggiunge-, va dato merito alla determinazione e alla lungimiranza con cui l’associazione di allevatori e trasformatori dell ‘Area della Dop di Gioia del Colle ha aperto una pagina nuova nella storia di un prodotto del nostro territorio che da sempre e prima di altri si chiama “mozzarella “. Così come spetta alla valutazione autonoma della associazione che ne ha proposto il dossier di poter utilizzare la possibilità giuridica di richiedere al ministero – chiude Lavarra – “la protezione transitoria“sul territorio italiano del disciplinare della Dop della Mozzarella nelle more del riconoscimento ufficiale di Bruxelles».