L’apparenza comunica che le forme di arte e cultura non siano interessi sociali e per questo si parla sempre più spesso di “prodotti” artistici e “industria” culturale.
Sembra così che quello che per millenni ha spinto l’umanità verso una crescita sociale e civile, verso un percorso di “passione per la gentilezza e la luce”, di colpo, nel giro di pochi decenni (o pochi anni) sia diventato niente di più che un passatempo peraltro obbligatoriamente piacevole.
Il pensiero è diventato un bene estremamente raro, proibito e proibitivo, che deve essere coltivato in luoghi segreti, secondo regole esoteriche. Tutto deve avvenire clandestinamente. (J. Baudrillard).
ADMOVEO (muovere verso, avvicinare, portare a contatto) si pone l’obiettivo di tornare a dialogare con lo spettatore, sollecitandone il senso critico. A dividere con forza il reale dal virtuale.
Del pari solo nella stretta separazione del palcoscenico dalla platea lo spettatore è un attore a parte intera, ma oggi tutto concorre all’abolizione di questa separazione: immersione dello spettatore nello spettacolo… Lo spettacolo diventa conviviale, interattivo. Apogeo o fine dello spettacolo? Quando tutti diventano attori, non c’è più azione, non c’è più scena. È la morte dello spettatore. (J.B.)
11 serate al netto dell’intrattenimento. Anzi. Ogni serata sarà scambio. Attore – spettatore. Lo spettatore diverrà l’attore della platea. Sarà osservato dall’artista e in quanto tale tornerà ad esistere.
Il titolo della serata è centrale, ma i cancelli si apriranno ben prima. Per fruire della biblioteca, per ascoltare, gustare arte e incontrarsi. La conoscenza sarà il tema comune, il fine dominante. Tornare alla visione reale e individuale del momento collettivo.
Inversione di rotta. Non “evento” (di per sé unico e saltuario), bensì momento di incontro, di crescita collettiva, parte del quotidiano.
Gli Artisti di ADMOVEO e le loro creazioni hanno in comune la lontananza da qualsiasi tentativo di accattivarsi i circuiti o la “grande distribuzione”. Il loro lavoro scaturisce da loro stessi e non dal tentativo di essere appetibili per il mercato dell’intrattenimento. In fondo la dignità dell’artista dovrebbe abitare proprio in questo: “se gli artisti non hanno grandi e importanti compiti da realizzare, se le loro creazioni non hanno altro scopo che portare fama e fortuna a pochi eletti e divertimento e piacere personale ai loro beneficiari, come possiamo giudicarli se non attraverso la montatura pubblica che di solito li accompagna in un determinato momento” (Z.B.)
D’altronde i curriculum di livello nazionale e internazionale degli Artisti di ADMOVEO sottolineano la genuinità oltre che la qualità di ogni rappresentazione.
Questo fa di ADMOVEO una rassegna d’arte e non di botteghino (due eventi non richiedono denaro: uno gratuito e uno a baratto). A loro vanno i nostri ringraziamenti.
Così come ringraziamo le aziende che hanno deciso di sostenere un calendario squisitamente culturale, tralasciando l’aspetto mediatico dei grandi numeri e firmando con il loro percorso imprenditoriale, un’idea che ha origini nel Rinascimento italiano.
Inizio spettacoli: ore 21:00 / Apertura cancelli (visita alla biblioteca e degustazione): ore 19:30. Biglietti: intero 8€ / ridotto 5€ (under 25 / gruppi 10 persone) / abbonamento 4 spettacoli: 20€
Per info e prenotazioni: +39 3331776789 / admoveo@formediterre.it
GLI APPUNTAMENTI
11 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano-OUTIS SUITE // CINEMA Mimmo Mongelli
Οὖτις, in Greco antico “Nessuno”, è il nome che Ulisse usa per identificarsi dinanzi a Polifemo al fine di ingannarlo. In realtà Ulisse vuole quasi affermare una sorta di anonimato, un principio ugualitario per cui tutti gli uomini vengono costretti – contro il loro volere – ad affrontare le vicissitudini della vita.
Tutti siamo Ulisse e contemporaneamente Nessuno, sempre in corsa affannosa per dare un senso alla nostra esistenza, che si dibatte tra una origine sconosciuta, una fine misteriosa e un agire insensato.
Ingresso gratuito.
12 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano
23 AGOSTO Galleria Nartist, Gioia del Colle
IL MIRACOLO // TEATRO Nicola Eboli & Silvia Mastrangelo
Attori. Sopravvissuti. Pazzi, forse. Gente che rinuncia a tutto e tutti perché la vita fuori la scena è troppo “noiosa” ma alla fine si ritrovano inadeguati a vivere oltre la scena. Una delirante ammissione di colpa.
Due attori, occupano lo stesso spazio, forse controvoglia. L’attore si presenta come un sopravvissuto. Continua ad andare avanti e indietro, fra buio e luce alla ricerca di una verità, alla ricerca di un pubblico. Ma questa verità non si trova e allora bisogna inventarsela e magari camuffarla, ma ormai di “vero” c’è rimasto ben poco.
L’unica speranza è in un miracolo.
18 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano
2 SETTEMBRE Galleria Nartist, Gioia del Colle
LA CONQUISTA DEL SUD // TEATRO Formediterre
Quattro voci accompagnano lo spettatore fra testi autentici, canti e confessioni dei protagonisti dell’Unità. Le parole dei personaggi si avvicendano in scena fra storie cantate e recitate.
Quadri della seconda metà dell’Ottocento accompagnano lo spettatore in una storia a tratti crudele, a tratti poetica che cerca di generare un reale sentimento unitario, reso possibile unicamente dalla conoscenza della storia del nostro popolo.
19 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano
CRéTA // DANZA Maristella Martella
Un’ incessante transizione di forme. Linguaggi che si intrecciano come il filo di trama tra i fili dell’ordito, per creare un nuovo tessuto e un nuovo intreccio di linguaggi contemporanei a partire dai campionamenti di alcuni brani, voci e passi tradizionali.
La musicalità del movimento e la fisicità del suono mirano ad espandere e far esplodere i gesti in una trance ritmica e coreutica che conduce lo spettatore nella ritualità propria delle danze mediterranee.
21 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano
22 AGOSTO Galleria Nartist, Gioia del Colle
PORNO E SOCIALISMO REALE // TEATRO Rosanna D’Andrea
In un attimo lo scrigno si spalanca sul meraviglioso mondo del sesso, declinato in tutte le sue pratiche, perchè, l’unica perversione è usare sempre la stessa posizione per tutta la vita. L’autrice mostra un sesso democratico, lo fanno tutti, giovani vecchi belli brutti etero gay, in 2, in tanti….
Troviamo personaggi comunissimi e altri fantastici, momenti lisergici e ambientazioni casalinghe, in un contesto molto visionario. Alla fine tutti hanno scopato e hanno ritrovato un senso più ampio e fantasioso dell’Eros.
28 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano
LA GABBIA DER PIPINO // READING Antonio Minelli
Da Catullo al Belli, dall’Aretino a Baudelaire passando per Virgilio e sfiorando Verlaine, si darà voce e intonazione ai versi ironici o amorosi, erotici o villani dei padri della letteratura, declamati in forma attoriale su sfondi in proiezione di dipinti, anch’essi d’autore.
Una forma di letteratura che per millenni è stata generata dai più grandi autori riconosciuti dal mondo della cultura ma che è sempre poco conosciuta o paragonata al genere pornografico e quindi non esplorata dal grande pubblico.
Ingresso a baratto. Vietato ai minori di 18 anni.
31 AGOSTO Masseria San Nicola, Putignano
GIOBBE // ANTEPRIMA TEATRO Silvia Mastrangelo
Un senso di colpevolezza attanaglia Giobbe. Per essersi ammalata, per giungere alla morte. Forse una punizione divina. Il rapporto fra una donna, malata terminale, e il mondo circostante. Vissuto con la violenza di chi non teme più il giudizio. Un testo crudo e potente scritto da Lodovico Balducci, oncologo italiano residente negli Stati Uniti, interpretato da Silvia Mastrangelo con la regia di Antonio Minelli.