Nei giorni scorsi si è tenuta l’Assemblea annuale della ASD Ciclistica Gioiese, riunitasi per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica per i prossimi due anni; con la scelta di dare continuità ad un gruppo già affiatatosi nei quattro anni di vita dell’associazione, sono stati riconfermati il Presidente Fabio Pennarola ed i due Direttivi Umberto Spinelli e Luigi Cianciotti. A loro si affiancheranno Rosanna Gaeta ed Antonio Montenegro, con una bella ventata di novità e segno evidente della volontà di coltivare la passione per la mountain bike e di far approcciare chiunque a questa attività che tanto riconcilia con la natura ed il territorio.
È stata l’occasione per incontrarsi tutti insieme e discutere del futuro e degli sviluppi delle attività nostra realtà sportiva, oltre che per fare un bilancio al termine di un biennio in cui tanto è stato fatto. Senza dubbio per gli amanti del genere la bici e la Mtb in particolare, è lo strumento per andare alla scoperta della bellezza nel mondo. Partendo da questo principio ispiratore, allora, in Assemblea si è levata la proposta di provare ad estendere il raggio d’azione delle escursioni organizzate, spingendo le scorribande in sella alle due ruote in modalità treno+bici fin oltre i confini territoriali di provincia. L’offerta di escursioni alla scoperta delle bellezze del territorio immerso in natura, quindi, si allargherà fino alle province limitrofe con puntatine oltre regione.
Tra le novità del prossimo anno, vi sarà anche una partnership con altra associazione di ciclismo, la “A.S.D. Labiciclettastore.it” con convenzioni reciproche. Lo store “La Bicicletta di Gianni Rella” – peraltro già punto di riferimento tecnico per acquisto e assistenza meccanica per chi ama la bicicletta – diventa così partner ufficiale, con il precipuo intento di provare ad organizzare in sinergia iniziative anche agonistiche nel corso della stagione ufficiale della F.C.I.
“Sono trascorsi quattro anni importanti da quando è nata la Ciclistica Gioiese, anni in cui abbiamo preso coscienza piena di come si struttura una associazione e di cosa si aspettano gli associati dal proprio Consiglio Direttivo, una volta eletto. Abbiamo imparato a conoscerci ed a conoscere il mondo delle due ruote e da questa intensa esperienza nascono, oggi, delle idee e dei progetti che il Consiglio Direttivo propone come occasione di crescita dell’associazione.”