La Unipolsai & Lippolis Gioia dà concretezza al 3-1 di gara 1 andando a conquistare il punto, tie break perso, a Lucera, in casa della GAM Ristorazione, che garantisce la permanenza in serie D.
Nel 1° set le lucerine guidate da capitan Scrocco sono più reattive e concrete e vincono il set 25-19 (chiusura di Massariello con un pallonetto da posto 2). Nel secondo set l’UnipolSai, pur con alcune atlete sottotono, è più continua in ricezione e dà modo a Malaj di distribuire bene il gioco, arrivando quasi a conquistare il set (vantaggio 24-21 con Faranda) prima di subire un abbassamento di pressione agonistica che porta prima al 24-24 (Di Gennaro per le padrone di casa) e quindi al 28-26 dauno con Cassano (attacco vincente da posto 3 di seconda intenzione). Nel terzo set l’avvio gioiese è veemente (7-1 con Komarova ritrovatasi dopo due set, gli iniziali, in ombra) il Lucera non riesce più a tenere in ricezione e difesa. La compagine gioiese ne approfitta e va sul 17-11 (Recchia block out da posto 4) per poi proseguire e chiudere il set (25-16 con Faranda, diagonale da posto 4). Il 4° set è in equilibrio fino al 12-12 (Scrocco da posto 2 per le padrone di casa) dal 14-13 inizia il break point di Malaj, durato sette servizi, che conduce al 20-14 (chiuso da Recchia) il cospicuo vantaggio è ulteriormente ampliato dalla compagine gioiese con i fondamentali di attacco e servizio più incisivi, fino a giungere al 25-16 con un ace di Montuoso. Il 2-2 dà la certezza matematica della permanenza e quindi arriva il meritato spazio per le panchinare. Il 5° set, ininfluente, è vinto dal Lucera (15-8) lo chiude un attacco di Scrocco.
A fine match il tecnico Marcello Perrone commenta così la stagione del team gioiese: “L’obiettivo della permanenza è stato centrato. Sono soddisfatto di quanto ottenuto dalle ragazze affidatemi; tutte hanno dato un apporto concreto, soprattutto nelle gare difficili giocate contro squadre decisamente più esperte. Non dimentichiamo che- evidenzia- il nostro roster aveva l’età media più bassa dell’intera serie D. L’obiettivo di crescita raggiunto non è soltanto valido dal punto di vista tecnico ma soprattutto caratteriale. E’ una buona base- conclude Marcello Perrone- per la prossima stagione e per il nuovo tecnico dato che alla giuda di questa squadra non sarò io”.