La Tecnova Volley Gioia si è messa alle spalle un mese molto complicato dal punto di vista degli impegni. Ottenuta la qualificazione alla Final Four di Coppa Puglia, le biancorosse hanno sfidato in sequenza quasi immediata tre delle principali antagoniste di regular season, tutte costantemente in crescita in questa fase del campionato, rimediando un ko (in casa contro Conversano) e due tie break esterni, uno sfumato dopo la rimonta (ad Acquaviva), l’altro portato a casa sul filo del rasoio (nel derby).
Proprio prendendo spunto dall’analisi della stracittadina con la New Volley Gioia, il tecnico biancorosso Milella si è soffermato su questo particolare momento della stagione della sua squadra.
Proprio prendendo spunto dall’analisi della stracittacina con la New Volley Gioia, il tecnico biancorosso Milella si è soffermato su questo particolare momento della stagione della sua squadra.
D.: Mister, quello di sabato è stato un derby acceso e in bilico fino all’ultimo, come lo giudichi a mente fredda?
R.: “I derby a tutti i livelli sono partite speciali e così è stato anche sabato scorso. Il divario in classifica, pur significativo, in queste situazioni viene azzerato. Non si gioca più per la classifica, ma per gli sfottò tra amici e per la supremazia territoriale. Dal punto di vista agonistico, la gara ha esattamente trasmesso queste sensazioni, sia in campo, tra ragazze che si conoscevano molto bene, sia sugli spalti. Noi siamo partiti molto bene mettendo in campo una formazione composta per 5/6 da atlete Under 18, anche per preparare la partita di accesso alle finali regionali di categoria. Sul 2-0 abbiamo mollato un po’ la presa e la New Volley, con l’innesto di esperienza e concretezza della Villani, ha ribaltato le sorti del risultato. Entrambe le squadre hanno provato con alcuni cambi ad aggiudicarsi la vittoria, che per noi è arrivata al quinto set in modo molto rocambolesco. Vincere una partita con un cartellino rosso e un fallo di rotazione è incredibile. Il rammarico di non aver chiuso prima la partita c’è, ma, come si dice in questi casi, il derby non si gioca, ma si vince”.
D.: Cosa hai colto di positivo dopo lo stop contro Conversano e in cosa le ragazze hanno peccato?
R.: “Dopo la sconfitta col Conversano, sinceramente mi aspettavo una reazione già da inizio settimana e purtroppo non l’ho avuta. Tra malattie, gite, studio e spettacoli vari, ho gestito una settimana con poche ragazze a mia disposizione. E questo mi dispiace molto, perchè continuano a non capire a pieno il vero senso dello sport, che non significa solamente disputare la partita il sabato o la domenica, ma è sacrificio, continuità, educazione, impegno, responsabilità, rispetto dei ruoli e raggiungimento di obiettivi comuni. La scusante della giovane età è relativa e la lascio a qualcun altro. Se non si capisce questo, non si potranno mai raggiungere obiettivi importanti. Io sono qui per far capire loro questi principi e mi auguro di riuscirci presto”.
D.: Dopo il mini tour de force, adesso si riparte dal Monopoli.
R.: “Il Monopoli ha fatto la giusta scelta di far fare esperienza alle ragazze di Under 16, che bene stanno figurando alla fase regionale di categoria con il nostro Consorzio Insieme Volley. Non bisogna assolutamente mollare la presa, perchè sappiamo che nessuna partita è facile se non c’è l’approccio giusto”.
L’incontro si disputerà domenica 4 marzo alle ore 18 al PalaCapurso, mentre l’incontro che ha sancito la conclusione delle fatiche della ragazze di Under 18, targate Insieme Volley, è stato disputato lunedì 26 a Turi e ha visto imporsi Conversano in tre set. L’Academy Volley Gioia, pertanto, ha chiuso al sesto posto assoluto a livello regionale.