In questo momento di apprensione per l'emergenza pandemia, la chiesa di San Domenico si prepara a condividere con la comunità il tempo di Quaresima, il tempo forte di conversione.
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Su proposta dell'Ufficio Pastorale verranno suggeriti ai fedeli percorsi di riflessione che incontrano la visione diocesana, quest'anno incentrata nel segno del pane, spezzato e condiviso. Così come Mons. Satriano ha indicato nella sua omelia per l'inizio del suo Ministero Pastorale: “Prendiamo la forma del pane per essere nel mondo artigiani di comunione”.
nIn ragione di ciò, già dalla prima domenica di Quaresima, la rettoria di San Domenico (come anche tutte le altre chiese di Gioia), sarà impegnata nel sostenere concretamente i progetti attivati sulla rotta balcanica con una raccolta di fondi. Inoltre, domenica, come segno di inizio Quaresima sarà distribuito pane benedetto alla comunità raccolta in preghiera durante la celebrazione Eucaristica.
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La Confraternita ha, come da recente consuetudine, inteso allestire una rappresentazione del Calvario di Cristo. Sarà possibile infatti raccogliersi in preghiera accostandosi all'icona della Vergine Addolorata posta ai piedi del Crocifisso ligneo dell'artista gioiese Mario Vacca. La statua della Madonna Addolorata è la stessa che prima degli anni '60 era portata in processione per le vie del paese (insieme a Cristo morto) e che per il tempo quaresimale viene tolta dalla teca dove è conservata per essere ammirata ancora dai fedeli. In tutte le chiese e le parrocchie la Quaresima 2021 sarà di fraternità e di carità per essere accanto agli ultimi come insegna Papa Francesco nell'ultima enciclica, Fratelli tutti. E come lo stesso Pontefice ha ribadito nel suo messaggio per il tempo di preparazione alla Pasqua dicendo: "Vivere una Quaresima di carità vuol dire prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza, abbandono o angoscia a causa della pandemia di Covid-19".
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