Sono stati completati nei giorni scorsi i lavori di manutenzione straordinaria della condotta Gioia del Colle-Bari. Trasporta l’acqua del Sinni che si raccoglie nel grande lago artificiale ai piedi del Monte Cotugno, in Basilicata, adeguatamente potabilizzata dall’omonimo impianto, tra i più grandi d’Europa.
I pilastri e i tratti pensili della condotta, in cemento armato – spiega Acquedotto Pugliese -, hanno avuto bisogno di interventi su tutte le superfici delle tubazioni, dei pilastri e delle selle di appoggio. L’usura del tempo aveva deteriorato il calcestruzzo, ora ricostruito con malte speciali. Utilizzate e messe in opera diverse tipologie di resina acrilica con alta funzione protettiva e contro i fenomeni della carbonatazione.
Tutte le superfici lapidee porose sono state sottoposte a trattamento idrorepellente.
Le tubazioni e le parti metalliche, le passerelle di servizio alla lunga condotta, gli accessi metallici e la relativa carpenteria sono state sottoposte a meticoloso trattamento anticorrosivo. La parte sottostante il lungo tubo, che nel corso degli anni era diventata una selva boschiva che invadeva anche la stessa condotta, è stata totalmente bonificata.
Infine, è stata effettuata la sostituzione delle botole, delle scale e delle ringhiere in ferro relativamente ai pozzetti di scarico e ai blocchi di ancoraggio.
Un’attività di manutenzione necessaria realizzata sotto la direzione dell’ingegnere Gianluigi Fiori, direttore dell’Approvvigionamento idrico e del responsabile dei Grandi vettori e serbatoi, ingegnere Luciano Venditti di Aqp. I lavori hanno consolidato l’intero tratto di rete che trasporta 1.500 litri al secondo, pari a circa 47 milioni di metri cubi totali annui.
L’importo delle opere è stato di circa 700mila euro.