Si è tenuta il 27 giugno 2019, alle ore 10.30, la posa della prima pietra per la costruzione del nuovo ambulatorio di Emodialisi realizzato dall’Ospedale “F. Miulli” nella città di Castellaneta (TA). Per l’occasione sono intervenuti S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti (Governatore E.E. Ospedale “F. Miulli”) e S.E.R. Mons. Claudio Maniago per la benedizione di rito, nonché il sindaco di Castellaneta avv. Giovanni Gugliotti.
L’edificio, situato in Via Mater Cristi n. 7, intende rispondere al fabbisogno sempre più impegnativo di salute per i pazienti in dialisin e sarà operativo dai primi mesi del 2020. Il lavoro del nuovo nambulatorio sarà realizzato in stretta coordinazione con l’Unità nOperativa Complessa di Nefrologia e Dialisi del Miulli, diretta dal ndott. Carlo Lomonte, e vedrà l’implementazione del servizio di dialisi ndomiciliare integrata.
Sono passati quasi trent’anni da quando nl’Ospedale Miulli, con coraggiosa lungimiranza, avviò l’attività nambulatoriale di emodialisi aprendo proprio a Castellaneta un centro ad nassistenza limitata. Grazie a questa attività è stato possibile garantire il servizio di emodialisi ai numerosi utentin che da quel territorio – comprendente Castellaneta, Mottola, Laterza, nGinosa, Palagiano e Palagianello – si recavano all’Ospedale di Acquavivan delle Fonti. Il centro è cresciuto negli corso degli anni sia per nnumero di pazienti che per prestazioni dialitiche, offrendo al nterritorio un servizio di alta qualità e professionalità nonché ngarantendo anche un’attività di visite specialistiche ambulatoriali.
Oggi, più che nel passato, in considerazione dell’aumento dell’età e della fragilità dei pazienti, si avverte l’esigenza di de-ospedalizzare i trattamenti dialitici, offrendo anche la possibilità di una dialisi domiciliare integrata.n Grazie alla partnership con NephroCare, di concerto con le Istituzioni nlocali e regionali, l’Ospedale Miulli va ora a realizzare un nuovo e nmoderno servizio di dialisi ad assistenza decentrata. Lo spazio, dotato ndelle più moderne tecnologie, permetterà l’implementazione di tecniche dialitiche innovative e la possibilità di offrire trattamenti depurativi personalizzati, ritagliati sui bisogni e le preferenze del paziente.
Iln centro di Castellaneta, che conterà 14 posti per la dialisi, copre una nsuperficie di 766 mq, per un volume di progetto di 2.686 mc; la nsuperficie verde che verrà realizzata è pari a 2.261 mq ed il parcheggion sarà di 230 mq. L’edificio, inoltre, può essere definito “a energia quasi zero”,n in quanto sono rispettati tutti i requisiti di legge e gli obblighi di nintegrazione delle fonti rinnovabili. Le tecnologie verdi presenti nconstano di pannelli fotovoltaici, luci led, pannelli solari, pompa di ncalore con surriscaldatore e riutilizzo acque meteoriche per nirrigazione.
