Anche di fronte all’emergenza nazionale e al panico generale, c’è chi si impegna a mantenere vivace l’attività culturale sfruttando i propri canali social e strumenti digitali, al sicuro da qualsiasi rischio per la popolazione, offrendo anzi una valida alternativa a noia e sconforto.
«In risposta al Ministro Franceschini che ha chiesto a tutti gli operatori culturali di far entrare l’arte nelle case usando al massimo social e siti web, abbiamo pensato di aprire una serie di finestre per riflettere e dialogare sui nostri tempi offrendo spunti di riflessione artistici – spiega Luna Pastore, direttore artistico di Nartist – Dalla nostra finestra contempliamo il mondo e siamo solo noi a decidere se tenerla aperta o chiusa, se andare al di là o barricarci dietro essa. Se gli ‘specchi neri’ che guardiamo per ore tutto il giorno ci impongono di fermarci alla superficie, all’apparenza, la finestra è l’invito ad andare oltre, a spalancarci verso l’esterno, a far entrare aria e vita mentre spingiamo lo sguardo oltre i confini della nostra abitazione nella quale siamo sollecitati a restare in questo periodo a causa degli eventi e come segno di solidarietà verso l’altro. È il potere dell’arte che genera ricchezza e Nartist è una finestra aperta sul mondo, sulla creatività e sul talento. Non dobbiamo restare immobili, soprattutto in questo momento».
Così la galleria gioiese ha commissionato all’associazione «Controvento-Nuovi Orizzonti educativi», vincitrice della sezione Progetti del Premio Realnart, un arcobaleno sulla piccola tela nella certezza che #ripartiremo insieme. Un messaggio di speranza e fiducia che dalla pagina facebook di Nartist e da tutta Gioia del Colle vuole arrivare al mondo. L’opera è stata realizzata dalla piccola Giorgia Debellis, anni 8, per condividere la ferma convinzione che l’arte può e deve offrire un conforto in questi giorni difficili. I bimbi dell’associazione Controvento si stanno cimentando ogni giorno nella realizzazione di arcobaleni e tutti i disegni potranno essere poi oggetto di una mostra che l’associazione realizzerà nella galleria.
E ancora, in questi giorni, insieme al critico d’arte Giuliana Schiavone, Nartist presenta sui propri canali social una serie artisti, celebri e locali, scelti per riflettere sul varco, apertura o finestra, sulla dialettica interno-esterno, che quanto mai è attuale nell’emergenza che stiamo attraversando. Infine la galleria propone da seduti un giro virtuale per i maggiori musei italiani, per innamorarsi della bellezza e viaggiare con lo sguardo.
«Nei dipinti, come nella fotografia, sono presenti elementi che fanno allusione a questo guardare attraverso e oltre – spiega Schiavone – Dall’interno dei nostri spazi, delle nostre stanze reali ed interiori, riflettiamo sulla nostra presenza e sull’importanza delle interazioni umane ed ambientali»