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«Sospensione»: ecco il primo Nartist Talk, riflessioni on line sul mondo dell’arte

La Redazione
Galleria Nartist
Nuovo progetto della galleria pugliese Nartist, in diretta sulla propria pagina Facebook. Si parte giovedì 23 aprile, alle ore 17.30
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«Sospensione»: ecco il primo Nartist Talk, riflessioni on line sul mondo dell’arte

Nuovo progetto della galleria pugliese Nartist, in diretta sulla propria pagina Facebook. Si parte giovedì 23 aprile, alle ore 17.30

Un talk in diretta sulla pagina Facebook Nartist Project che andrà in onda ogni settimana, per almeno un mese. Si chiama «Sospensione» il primo ciclo di incontri online del nuovo progetto lanciato da Nartist, la galleria d’arte pugliese ideata e fondata da Gianfranco Nicastri a Gioia del Colle.

Progettato per essere un momento di incontro dal vivo e riadattato alle regole di questo periodo di quarantena forzata, Nartist promuove così il primo Nartist Talk per aprire riflessioni attorno al concetto della «sospensione» che tutti stiamo vivendo in questo periodo e delle ripercussioni e potenzialità che tale momento avrà sulle dinamiche culturali e artistiche. Gli ospiti saranno esponenti delle arti della nostra terra e referenti di eventi e progetti interessanti per una breve intervista/chiacchierata in diretta.

Si parte giovedì 23 aprile alle ore 17.30. Ospiti della prima puntata saranno gli artisti Luisa Valenzano e Pierluca Cetera che dialogheranno con i docenti del Politecnico di Bari, il prof. Luigi Maria Galantucci, ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione e il prof. Fabio Fatiguso, ordinario di Architettura Tecnica e Dottore di Ricerca. Con loro ci saranno Lucio Romano, assessore alla Cultura del Comune di Gioia e Fabio Salvatore, scrittore e direttore Magna Grecia Awards. A chiacchierare con gli ospiti saranno, per Nartist, Luna Pastore e Giuliana Schiavone, rispettivamente direttrice artistica e curatrice d’arte della galleria gioiese.

«Vorremmo, con umiltà e inclusione, indagare presente e futuro del nostro settore per incrociare preoccupazioni e problematiche, ma anche buone pratiche e speranze – dice Luna Pastore – Nei momenti di sospensione, l’arte diventa uno spazio per riflettere sulle relazioni umane, sull’interazione con se stessi e con l’altro all’interno della propria esistenza. L’arte è una forma aperta che interagisce con gli scenari ambientali, reali e virtuali, con la memoria simbolica ed emozionale, con il tempo che accadrà, dando una nuova imprevedibile veste al mondo che osserviamo».

Intanto ricordiamo che ci sono meno di 10 giorni di tempo (fino al 30 aprile) per partecipare a «Close to me – le relazioni nel tempo della sospensione», il Contest promosso da Nartist a sostegno della Protezione civile della Puglia. Il 50% del ricavato, infatti, sarà devoluto all’ente impegnato in prima linea nell’emergenza Covid-19, con un importo di partenza già fissato a 500 euro che crescerà in rapporto al numero delle tele distribuite. Per partecipare al Contest è sufficiente acquistare il kit, con un contributo di dieci euro, che sarà spedito a casa attraverso il sito www.realnart.it, dove è possibile trovare tutte le info.

giovedì 23 Aprile 2020

(modifica il 18 Luglio 2022, 18:44)

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