Nunzio Angiola – parlamentare del Movimento 5 stelle:
“Premetto che sto seguendo la pratica insieme all’amico Emanuele Scagliusi, componente della Commissiomne Trasporti della Camera. Va premesso altresì che ovviamente si fa riferimento alle disposizioni della legge n.128/2017 sulle ferrovie turistiche, alle informazioni contenute nel Contratto di Programma-parte Investimenti 2017-2021, recentemente registrato dagli Organi di controllo e agli aggiornamenti comunicati da RFI.
In particolare, per quanto riguarda la linea Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, questa è inserita dalla legge n.128/2017 tra le linee da classificare, in prima istanza, tra quelle ad uso turistico. Si tratta di una linea sospesa all’esercizio dal 2010. Il progetto di ripristino ad uso turistico è previsto nel Contratto di Programma-parte Investimenti 2017-2021 e l’attività progettuale è in corso.
Per quanto riguarda la prosecuzione della linea Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle-Spinazzola, la tratta S. Nicola di Melfi-Spinazzola-Gravina (circa 81 km) è sospesa dal 2005. Essa è parte della più estesa linea Rocchetta Sant’Antonio-Spinazzola-Gioia del Colle.
Dal 2016 l’esercizio sulla Gravina-Gioia del Colle è stato sospeso in conseguenza del mancato rinnovo del contratto di servizio da parte della Regione Puglia.
RFI sta procedendo ad effettuare delle perizie per valutare e definire i costi ed i tempi per la riattivazione dell’infrastruttura ferroviaria a soli fini turistici. Il consolidamento delle stime verrà comunicato entro il 30/9 in esito alla perizia di dettaglio in corso.
Non mi sento, per il momento, di dare assicurazioni di alcun tipo”.