Si è giunti all’epilogo della edizione 2018 dell’Immacolata Cup. La disputa delle semifinali e delle finali ha chiuso nel secondo un cammino lungo tre mesi. Partiamo dalle semifinali.
Nella prima I Celestini hanno avuto ragione de I Piedi Rotti con il punteggio di 7-3; nella seconda, invece, ha visto opposte le formazioni de I Patrioti e Nero Bari. In questa partita la definizione del passaggio alle finali è stata determinata dai calci di rigore, I Patrioti hanno staccato il biglietto della finale grazie alla maggiore precisione dal dischetto avendo prevalso su Nero Bari, ammesso alla finale per il 3° posto, per 7-5.
Nella finale per il 3° posto I Piedi Rotti hanno da subito avuto il comando della partita che li opponeva a Nero Bari. Alla fine del match si sono imposti per 12-6.
Nella finale per l’assegnazione del titolo I Patrioti sono andati avanti con il doppio vantaggio (2-0) ed in avvio di ripresa, usufruendo di un calcio di rigore, avrebbero potuto, di fatto chiudere la gara, ma hanno sbagliato la massima punizione. Ciò ha dato forza alla reazione de I Celestini che hanno capovolto il punteggio andando sul 3-2 e guadagnando il successo nella edizione 2018 della Immacolata Cup.
Il titolo di capocannoniere è andato, con 29 reti, a Francesco Cazzolla che ha confermato la sua eccellenza inzona gol bissando il successo della scorsa stagione.
Miglior portiere è stato giudicato Giuseppe Girardi, miglior giocatore di movimento di centrocampo ed attacco Giuseppe Indellicati e miglior difensore Luigi Melchiorre.
Tornando alla fase realizzativa tre sono stati gli attaccanti andati oltre le 20 reti personali; oltre al già citato Cazzolla, ci sono Tabaglio con 23 reti e Cantore con 22.
Sei gli attaccanti con realizzazioni personali comprese nel range tra 11 e 20 reti.
Da segnalare che la metà i ricavi delle iscrizioni delle squadre partecipanti e della gestione dell’area rinfreschi sono stati devoluti in beneficenza dando un valoresolidale al già bel valore sociale e sportivo dell’evento.