Inattesa la battuta d’arresto (52-57) con il quintetto della NB Ac Brindisi, sul parquet di casa del Pala Capurso, è analizzata da Sabrina Toscano, capitana del quintetto della Linea Lactis JB Minozzi Gioia.
La gara è stata caratterizzata da un avvio nebuloso del team gioiese che ha di fatto dato l’avvio alla vittoria messapica.
“Effettivamente- inizia il suo dire Sabrina Toscano- il nostro approccio di partita con la squadra brindisini è stato poco produttivo. Abbiamo sofferto parecchio il loro gioco con le conclusioni da tre punti che hanno portato il distacco ampio (5-19) con è finito il primo quarto. Nonostante la nostra spinta nei quarti successivi il gap maturato nel primo quarto non è stato colmato.
Ci è mancata,- ammette-, la nostra consueta fluidità di gioco con un giro palla adeguata. Eppure nonostante ciò-spiega-, nella parte conclusiva del quarto periodo siamo arrivate a meno 3 e con un’attenzione migliore sotto canestro avremmo potuto anche riagganciare il punteggio.
Va anche evidenziata la scarsa vena nella direzione arbitrale- sottolinea- che ha tollerato diversi contatti fallosi e soprattutto blocchi in movimento del Brindisi, attuati con scaltrezza. Se questi fossero stati sanzionati di certo avrebbero mandato in bonus il Brindisi e ci avrebbero offerto concrete possibilità di sfruttare i conseguenti tiri liberi.
La sconfitta con il Brindisi-afferma Sabrina Toscano- ci fa capire che pur avendo delle buone individualità dobbiamo lavorare perché queste diventino e restino anche in situazioni complicate un sistema di gioco di squadra che ci dia la sicurezza di arrivare ad ottenere l’obiettivo del successo in ogni gara. Abbiamo tempo per strutturare ed affinare il nostro gioco di squadra ovviamente non distaccato dalle nostre peculiarità individuali.
I cavalli vincenti, afferma un vecchio e collaudato proverbio, – conclude la sua esternazione Sabrina Toscano – si vedono all’arrivo”.