Volley

La Gioiella non passa al PalaPrata: finisce 3-2 per la Tinet Gori Wines

Gianluca Falcone
Gioiella
La cronaca del match
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Il PalaPrata si conferma un campo ostico anche per la Gioiella G.d.C.. La truppa del coach Sandro Passaro cede il passo alla Tinet Gori Wines Prata al termine di un match intenso e combattuto, conclusosi al tie-break (16-25, 25-20, 25-17, 24-26, 15-13). Nella metà campo Real, è mancata quella continuità di gioco apprezzata nella trasferta di Cuneo. I biancorossi hanno faticato soprattutto in chiave offensiva, sbattendo più volte dinanzi al muro friulano (16 i muri totali messi a segno dagli avversari). Il punto conquistato, tuttavia, premia lo spirito combattivo di capitan Kindgard e compagni, rimasti in partita sino alla fine nonostante una prestazione a corrente alternata.

SESTETTI DI PARTENZA – Mister Sturam schiera Calderan in palleggio, Link opposto, Marinelli e Saraceni in posto 4, Bortolozzo e Tassan al centro e, a difesa del pacchetto arretrato, il libero Lelli.
Coach Passaro si affida alla diagonale targata Kindgard-Prolingheuer, al duo di posto 4 Radziuk e Margutti, ai centrali Sighinolfi ed Usai e, per concludere, a Frigo nel ruolo di libero.

LA CRONACA – La Gioiella parte subito forte al PalaPrata. Il turno in battuta di Usai semina il panico nella retroguardia gialloblu (7-9, ace su Saraceni), Prolingheuer non perdona da posto 2 (7-10) e, assieme a Margutti (chiusura perentoria a muro su Link), fissa il punteggio sul momentaneo 7-11. Tra le fila Real, il servizio continua a fare la differenza (due aces consecutivi di Margutti nella zona presidiata da Marinelli, 9-15 e 9-16) e porta a +7 il gap di vantaggio sugli avversari. È il grande muro di capitan Kindgard su Tassan (16-23) a lanciare i titoli di coda del primo game, conclusosi 16-25 dopo una diagonale potente scagliata da Radziuk.

Al ritorno in campo, le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusioni di colpi sino al 15-15. A seguire, Marinelli e Saraceni rompono gli indugi, disinnescano Radziuk e lanciano la fuga di Prata (18-15). La reazione dei biancorossi non arriva, i friulani continuano a macinare punti (22-18) e ripristinano la parità nel computo set grazie ad un Marinelli in grande spolvero (suo il mani out del definitivo 25-20).
Nel terzo atto del match, l’incedere impetuoso dei padroni di casa non si arresta: due muri consecutivi su Prolingheuer (11-9) costringono coach Passaro al time out. Ben orchestrati dal regista Calderan, i gialloblu restano in possesso del pallino del gioco e, approfittando delle numerose defaillances in fase offensiva della Gioiella, prendono il largo (+6) con il duo Tassan-Link in attacco (primo tempo del centrale, 17-14; lungolinea dell’opposto, 18-15) e con Bortolozzo a muro (chiusura su Radziuk, 21-15). Il sorpasso di Prata (2-1) si perfeziona con un ace su Margutti (25-17).

Nel quarto parziale, Prolingheuer va al servizio e, realizzando due aces consecutivi, lancia la riscossa biancorossa: 9-13. La risposta della Tinet Gori Wines non si fa attendere: attraverso un importante lavoro condotto sia a muro che in difesa, il sestetto di mister Sturam agguanta la parità sul 16-16 (decisivo Marinelli). A seguire, l’ace di Kindgard riporta ancora avanti la Gioiella (16-18) che, approfittando della conclusione out di Link, tenta la fuga (18-21). Il cospicuo vantaggio acquisito (19-23), però, non basta alla compagine gioiese per chiudere il game, Prata piazza un’altra rimonta (23-23) e conduce la contesa ai vantaggi. Il quinto set è solo rinviato: la staffilata di Prolingheuer (24-25) e l’errore di Marinelli da posto 4 (24-26) ristabiliscono l’equilibrio nel match del PalaPrata.

La quinta frazione di gioco vede subito protagonisti Saraceni e compagni: 8-4 al giro di campo. Gioia non getta la spugna e, sfruttando al massimo le buone difese di Marchetti e Sideri, riapre i giochi con un break di cinque punti (9-9, Radziuk e Prolingheuer finalizzatori). Negli scambi decisivi, però, l’animo combattivo del Real si infrange nuovamente dinanzi all’impeccabile asse Calderan-Marinelli che, in giornata di grazia, pone fine alle ostilità sul 15-13.

lunedì 14 Gennaio 2019

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