Non ci sarà la seconda Final Four di Coppa Puglia consecutiva per la Tecnova Volley Gioia. Le biancorosse sono state eliminate nei quarti della seconda manifestazione regionale, lasciando strada per 1-3n a un avversario esperto, solido e concreto, ma recriminando anche con nsé stesse per non essere riuscite a trovare la via per una degna nrimonta, come quasi sempre accaduto finora in regular season. Che nl’accoppiamento con la Fides Triggiano non fosse naffatto fortunato era chiaro fin dall’inizio, in quanto le baresi sono nterze nel girone A, ma in piena corsa per la leadership e la promozione ndiretta, oltre a essere in serie positiva e a disporre di una rosa con ndiverse atlete provenienti dalla categoria superiore. La maggiore nesperienza ha certamente pesato sul verdetto finale, ma le gioiesi non nsono esenti da responsabilità per i troppi passaggi a vuoton e un’insolita difficoltà nel mettere palla a terra. Insomma, una nbattaglia andata male, da cui non trarre sicuramente drammi, ma, anzi, mettersi al lavoro per tornare a farsi trovare sempre pronte, anche e soprattutto quando l’asticella si alza, come accaduto contro Triggiano.
Eppuren l’avvio è stato davvero promettente. La Tecnova è partita decisa e ncarica, riuscendo a mettere ripetutamente in difficoltà le avversarie e nmostrandosi più efficace su palla alta e in contrattacco. Le ospiti nhanno inseguito invano e sono rimaste lontano (25-19). nPurtroppo è stata solo un’illusione. La squadra triggianese ha ncominciato a carburare dopo qualche scambio del secondo set e, in npratica, non si è più fermata fino alla fine. Subita la battuta della nPVG, le biancorosse hanno arrancato in ricezione e questo ha complicato ntremendamente la gestione degli scambi. La Fides in rapida successione nha pareggiato e sorpassato (19-25 20-25) e poi ha anchen ipotecato il successo, allungando subito nel quarto parziale. La nTecnova questa volta ha provato a restare aggrappata, cambiando per nqualche scambio in regia e, soprattutto, spingendo dai nove metri, ma è nriuscita solo a portarsi a due lunghezze. Le ragazze ospiti hanno ncontinuato a esprimersi con autorevolezza, per poi chiudere con merito (19-25).
Adesson bisogna guardare avanti, c’è tutta la seconda parte di stagione da nconquistare e un primato da difendere, a cominciare dalla prima di ritorno, sabato prossimo al PalaCapurso contro Damiano Spina Oria.